domenica 1 giugno 2014

Prove per sassi

Distolti dalla grazia
lontani e distorti
e avremo da riceverne
per ogni crescita dello Spirito
nel pieno flusso energetico
della spinta verticale
ci scontreremo con la materia
ancora e ancora per un po’
non abbiamo grosse opportunità
e avremo da ricevere
altre mele marce
solo altre mele marce
per qualche tempo a venire
contro noi stessi
segregati nel solo generare
costretti eternamente
ad osservare la creazione
che ci distrae ancora
dal minimo e ancora
ci ritrae all’infinito
in gusci moderni di plastica
acciaio cemento
contratti inoculiamo
nettari di apparenza

persi, in ettari di nulla.

mercoledì 5 febbraio 2014

e questi uomini
si sentono immensi.
Hanno toccato la bellezza
nella massima espressione dello stupro,
è proprio come se
avessero strappato ali di farfalla
come tu sai bene caro Hank.
Hanno, consapevoli, interrotto migrazioni,
non possono negare ma lo fanno
ed è come non rispettare
alcun sacramento Umano.
Grandi e profondi uomini
sopra a tutti i nostri affanni
che governano granelli di polvere
mentre penetrano vergini
con materia sfinita
sfinendoci di promesse
mentre noi distratti
pensiamo ad altro.

mercoledì 11 dicembre 2013

Inapparenza

Come vedi le cose non bastano mai
sento voci in segreto, sentile.
Il peso del non bastare
che mi schiaccia e mi corrode
come i ghiacciai con le rocce,
e avrò sfoghi d'illusione comunicativa
anche io, piccolo
di una natura piccola,
ho la voglia di costruire confidenze
non nell'assurdità umana
dove ti ricongiungi per noia
ma nell'immaginazione encefalica
che racchiudo esclusivo.

lunedì 9 dicembre 2013

Avrei voluto parlarti di più
avrei voluto.
Sarebbe da spararmi
il caso dovrebbe portarmi ad essere pestato
selvaggiamente distrutto nella mia forma
decapitato, deturpato, torturato
ma non mi porta a niente
consapevole che non so,
e non avrò occasioni
getto tutto
e quanto a sentirsi soli
e quanto mi sento solo
ho paura di essere cresciuto
voglio girare tutta la notte
vedere il giorno che arriva
sbattendoci in faccia la gloria
raggiungere orgasmi ortopedici
togliendomi le scarpe
ospitato in un ricovero d'amici
dove sorriderci su
dove ho provato per così poco
l'unione nel disagio
dell'essere inadatti
semplicemente inadatti
lo dico proprio a te
ma mi confondo
e io ho paura di essere cresciuto
e troviamo tutti scuse per farci portare via
senza saperlo troviamo scuse
senza dirle
e almeno in questo siamo umani
non ci nascondiamo
scompariamo.

domenica 15 settembre 2013

Continuare a creare immagini diverse,
speculare su obiettivi di finzione.

Eccezionale non solo lei
in questo fare a pezzi
le giostre orfane di bambini
uccisi dalle nostre caramelle
che rendono eroi
gli errori cresciuti.

Petali di sconforto
nel fiore dei nostri inverni
quando gli stomaci
urlanti ci ingoiano
e tra i loro succhi gastrici
avvizziscono le mie dita
e il mio corpo crepita.

Raggiungere conforti che
fantastici nutriranno il morbo.
Amor proprio, amore altrui
inutilità racchiusa
a manifestre le necessità.

12 Settembre (impressioni negative)

Regredendo verso uno stato
d'imbarazzo e follia
mi limito a pensieri, mi limito
a bloccare le voglie del sangue
e del fare a pezzi inibizioni
scompaio ora mentre mi avvicino,
equatore del mi essere stabile,
del mio vivermi addosso
e dello smaltire malattie.

giovedì 29 agosto 2013

Ho smesso di vedere sopra le teste
incompletezza meschina che trascino
mentre mi scavo dentro
come un parassita del legno nel
marcescente rimasuglio d'irrealtà
con cui ho ingabbiato tutto il resto
credendomi così libero
quando invece ho vincolato
e così non più libero ad azione
mi rifletto sui pensieri, non oltrepasso
i miei pozzi neri.
Come può interessarmi ciò che pensano?
Solo io so d'averlo fatto.