Per un po' sentirò lo stesso rumore,
il fruscio del telefono
quando la tua voce smette di parlare.
Danzeremo nel deserto della Luna
cancellando i precedenti atti
così saremo i primi
costruendo tutto inequivocabile
ostruendo fiumi e nuvole di pioggia
e daremo nuovi deserti agli altri
rendendo le loro notti ghiacciate,
come le nostre
e non avremo dove aggrapparci
ci sarà solo polvere tra le nostre dita
e danzeremo nel deserto della Luna
e avrò il vento
che scorrerà attorno
nascendo dalle mie mani
anche ora, steso morto
illuminato dal tuo buio.