Nel perfetto silenzio della notte
ascolto la sigaretta consumarsi
risucchiata dai miei polmoni,
nel circolo del mio rassegnarmi
alla celeste idea
tramutata in carne
che mi passa il verbo
con mani, labbra, corpo,
e raccolgo dagli inciampi
le parole
che mi fanno confondere,
che se mi abbasso
troppo, troppo spesso
m'avvicinano il cammino,
senza ostacoli,
del sincero caldo vomitare.
martedì 27 dicembre 2011
venerdì 9 dicembre 2011
Immacolando
quanto mi è piaciuto non avere strada
pensare cosa vuoi
qui dove ci soffiano via
e dire "sempre"
tirando lunghe note
tra urli d'insoddisfazione
e i miei riflessi
le mie riflessioni
su uno sporco specchio
andato fuori per quegli occhi
scelta unica per me
solitudine è pulizia
pulirmi, togliere veli
per avvicinarmi a dio
che già vuotato immacola
l'ultima purezza dell'amore
pensare cosa vuoi
qui dove ci soffiano via
e dire "sempre"
tirando lunghe note
tra urli d'insoddisfazione
e i miei riflessi
le mie riflessioni
su uno sporco specchio
andato fuori per quegli occhi
scelta unica per me
solitudine è pulizia
pulirmi, togliere veli
per avvicinarmi a dio
che già vuotato immacola
l'ultima purezza dell'amore
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