giovedì 17 novembre 2011

Rota

Ogni giorno morire
il sole al crepuscolo
l'irrealizzabile che mi pongo
risorgere di ansie e deliri
sostanze che mi spengono
le gambe congelate,
nessuna direzione
sopravvivono gli errori
muoio di fronte ad essi
sentendo distanze
sto morendo, le mie dita tremano
mia inutile speranza
flagello nell'insonnia
quest'alba che tarda
l'irrequietezza già alta nel cielo
la notte che silenziosa
adagia ogni conclusione
macerie e polvere
ghiaccio nella mia schiena
vomito disperazioni
ogni giorno morire
nell'esplosione delle carni
asporto organi marci,
stringere a me
poltiglia di putrida comprensione
amore frullato
giace sul pavimento
sperando d'entrare dalle unghie
ma solo calpestato
ogni santo giorno
ogni scarto
particelle di morte
mi infettano e perdo pezzi,
ogni giorno morire
ogni giorno gioire di questo.

1 commento:

  1. ...ma solo calpestato
    ogni santo giorno
    ogni scarto
    particelle di morte
    mi infettano e perdo pezzi,
    ogni giorno morire
    ogni giorno gioire di questo...
    Bellissimo...

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